Cari amici antimafiosi,
vi chiederete: non sarebbe meglio parlare dell’Isis anziché di mafia???
Mario Portanova ci ha spiegato che la ‘ndrangheta è cresciuta indisturbata perchè negli anni della sua “accumulazione primitiva” l’attenzione di tutti era focalizzata sul terrorismo rosso, nonostante le vittime dei sequestri di persona (centinaia) morivano in condizioni di disumana crudeltà.

Detto questo, siete tutti invitati lunedì 23 novembre alle 21.00 nell’Auditorium di Radio Popolare per assistere alla lezione del professor Nando Benigno su “I delitti degli anni 80 e la società civile milanese”. Nando è un mito per chi frequenta l’antimafia da molti anni, forse poco conosciuto dai giovani milanesi perchè da tanto tempo vive a Brindisi.

Ieri sera abbiamo visto in tv “Lea”, il bellissimo film di Marco Tullio Giordana su Lea Garofalo. Se mi è concesso, esprimerei solo il dispiacere che nel lungometraggio non abbiano trovato spazio le ragazze e i ragazzi che hanno sostenuto Denise durante il processo con la loro presenza costante in aula, un’impresa non da poco.

Allego la locandina e – per gli amanti della buona musica – lo spot radio.
Grazie per l’attenzione, se siete arrivati fin qui vi abbraccio

Liberté Egalité Fraternité
Guido

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Nando Benigno

Professore di Storia e Filosofia, è il coordinatore nazionale della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. Nei primi anni ottanta a Milano è stato fra i fondatori del “Coordinamento insegnanti e presidi contro la mafia” e successivamente di “Società civile”. Trasferitosi a Brindisi ha continuato le sue iniziative contro la mafia – nello specifico contro la “Sacra Corona Unita” – coinvolgendo le scuole, le Istituzioni, i sindacati, la politica, il Conservatorio, la chiesa, il carcere, il mondo dello sport e degli scacchi. A Brindisi sono intervenute, nel corso degli anni, tutte le personalità più rappresentative dell’antimafia nazionale. Nel 2012 Brindisi è diventata “Capitale dell’antimafia” con convegni e fiaccolate partecipate da migliaia di brindisini e con concerti e tornei sportivi dedicati alle vittime di mafia. Nella terza lezione del ciclo “Vincere si può. Insieme” Nando Benigno parlerà dei grandi delitti degli anni ottanta e di come abbiano scosso le coscienze dei cittadini milanesi che reagirono organizzando le prime forme di lotta e di contrasto al fenomeno mafioso.