I figli, gioie e dolori, per Elisabetta Casellati, ministra delle Riforme istituzionali del governo Meloni già molto affezionata ai voli di Stato.

Alvise, ieri avvocato d’affari a New York, oggi direttore d’orchestra, è abituato a dirigere concerti (a Bogotà, a Cartagena, a Baku, a New York…) in concomitanza con visite istituzionali in quelle città della madre, già presidente del Senato.

Ludovica, conosciuta come “Ladybici”, aveva avuto un contratto al ministero della Salute quando mamma di quel ministero era sottosegretaria; poi è diventata una professionista della comunicazione nel settore cicloturismo, ancora con qualche incarico ministeriale. Ne erano nate polemiche politiche.

Ora l’ultimo dolore, per mamma Casellati, arriva dalla Procura di Milano. “Parlavo stamattina con tua madre che mi ha chiamato per fatture, potreste scaricarle. Puoi parlare con il commercialista per capire se potete scaricarle e che causale vuole?”. Così il 6 marzo 2021 scrive, a Ludovica, Domenico Angiolella, indagato dal pm Giovanni Polizzi per il reato di esercizio abusivo dell’intermediazione finanziaria.

Gestiva, senza essere iscritto all’apposito albo, i soldi – una decina di milioni – di una sessantina di clienti, tra cui Alvise e Ludovica Casellati che gli avevano affidato alcune centinaia di migliaia di euro. Dalle chat trovate sul telefono cellulare sequestrato a Angiolillo (e in parte rese note ieri dal Corriere della sera) risulterebbe che la madre sapesse del consiglio di Angiolella di utilizzare nel 2021 alcune fatture farlocche per scaricare abusivamente l’Iva e risparmiare così alcune migliaia di euro.

Angiolella ha appena ricevuto dalla Procura l’avviso di conclusione indagini, da cui risultano indagati, per evasione fiscale, anche i due figli del ministro Casellati. Avrebbero redatto false dichiarazioni Iva negli anni 2022 e 2023: per pagare meno e “scaricare” l’Iva, avrebbero presentato alcune fatture con i costi di gestione pagati alla società di Angiolella, la Ad&c Finance sas, facendoli però figurare come remunerazione per una inesistente attività di “ricerca di sponsor” per la ditta individuale dello studio di Alvise Casellati, avvocato e direttore d’orchestra, e par la società di software di Ludovica Casellati, consulente ed editrice di testate di viaggi in bicicletta ed enogastronomia.

Un messaggio di Angiolella coinvolge nella vicenda anche la madre Elisabetta, perché fa intendere che fosse d’accordo con la manovra dei figli per “alleggerire” il peso fiscale. La famiglia Casellati risponde che Angiolella ha fatto perdere soldi ad Alvise e Ludovica e che la madre ministro (non indagata) non sapeva nulla delle fatture false: è stato semmai Angiolella a cercare di coinvolgerla con i suoi messaggi. I figli – ha reso noto il loro difensore – hanno già provveduto a sanare con l’Agenzia delle entrate le violazioni erariali loro contestate.