Giuseppe Sala non ha più la maggioranza in Consiglio comunale sul progetto di abbattere lo stadio di San Siro. Ieri otto consiglieri della sua maggioranza si sono dichiarati contrari al progetto di Milan e Inter (abbattere il Meazza per costruire un nuovo stadio, finanziato con un’operazione immobiliare da 1,3 miliardi, un grattacielo per uffici e il centro commerciale urbano più grande d’Italia).
Gli otto ribelli sono Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara, Tommaso Gorini (Verdi), Rosario Pantaleo, Simonetta D’Amico, Alessandro Giungi (Pd), Enrico Fedrighini (lista Sala), Marco Fumagalli (Milano in salute per Sala). Di 31 consiglieri della maggioranza, ne restano solo 23 (la maggioranza è 25). Sala dovrà ricorrere ai voti delle opposizioni.
Ieri il ministro Matteo Salvini gli ha mandato un segnale: “Si scelga subito il nuovo San Siro, oppure si vada a Sesto”. Ma Vittorio Sgarbi ha detto no: “Il Meazza ha più di 70 anni, va conservato, farò rispettare il vincolo dei beni culturali”.