L’avvocato Luca Marsico, socio di studio del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha avuto un incarico anche dagli ospedali Fatebenefratelli-Sacco di Milano, il cui direttore generale è Alessandro Visconti, nominato al vertice dell’azienda ospedaliera in quota Lega e buon amico di Fontana. Il presidente della Regione ha ricevuto tre giorni fa un avviso di garanzia per abuso d’ufficio, per aver inserito Marsico tra i consulenti del Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici della Regione Lombardia. Compenso, 11.500 euro l’anno, più gettone di presenza di 185 euro a seduta.
Marsico nel 2018 ha ricevuto anche 8 mila euro per una consulenza di “revisione e procedure di audit” da Trenord, società controllata da Ferrovie Nord Milano, quindi dalla Regione, con al vertice il presidente (leghista) Andrea Gibelli. Ma, secondo quanto risulta al Fatto quotidiano, ha ricevuto un incarico anche dal Fatebenefratelli (non citato, come quello di Trenord, nelle carte giudiziarie).
La vicenda si apre due anni fa, quando la Asst Fatebenefratelli-Sacco, che riunisce due grossi ospedali milanesi, il Fatebenefratelli e il Sacco, decide di non riconoscere più ad alcuni medici il “rischio radiologico”. È un piccolo supplemento nello stipendio e alcuni giorni in più di ferie che sono concessi ai medici che operano e lavorano in area protetta, dove ci sono apparecchi che emettono raggi x. In primo luogo i radiologi, ma anche i chirurghi vascolari, i neurochirurghi, gli urologi, gli ortopedici, che sono sottoposti nel loro lavoro al rischio di assumere radiazioni.
Il supplemento di stipendio e i giorni di ferie in più spariscono di colpo, senza alcuna comunicazione, agli ortopedici, i quali, quando si accorgono della decurtazione, decidono di aprire un’azione legale davanti al Tribunale del lavoro. Ad aprile, prima udienza. Decisione del giudice attesa per il prossimo luglio. A rappresentare l’ospedale contro i medici, sono due avvocati, incaricati dal direttore generale Visconti: Luca Marsico e Maria Cristina Fontana, figlia di Attilio, a cui è passato lo studio legale dopo che il padre è stato eletto presidente della Regione.