L’allegro Boschetto della Memoria in piazza Duomo
Per porre fine alle polemiche sulle palme, propongo di piantare in piazza Duomo un Bosco della Memoria. Così composto:
– una palma da Cocco, per ricordare all’assessore quante azioni Microsoft ha in portafoglio
– un abete svizzero di Pontresina, Canton dei Grigioni
– un faggio della Romania
– un ulivo pugliese
– una palmetta ligure di Zoagli
(così, per ricordare al sindaco case, ville e società dimenticate nella dichiarazione giurata ai cittadini)
– una pianta di Expo (di quelle comprate a 266 euro l’una, ma poi pagate 716 euro a pianta dal gran manager dell’esposizione universale)
– un platano come quelli tagliati per far posto ai cantieri della M4.
Cerco:
– suggerimenti per infoltire l’allegro boschetto
– un esperto di piante per non sbagliare le specie
– un grafico per comporlo e disegnarlo